Farsi un’idea del territorio circostante è essenziale prima di partire alla sua conquista: estensione, conformazione, vegetazione ed eventuali presenze, amichevoli o ostili, sono tutte informazioni di cui bisogna disporre quanto prima. Allora, sarebbe sciocco non approfittare dei tantissimi edifici antichi di cui questo territorio dispone: quelli fortificati, per agire, e quelli sontuosi per riflettere e ritemprarsi.
Iniziate col visitare il bellissimo Castello di Barolo, vera perla architettonica, che ospita il celebre Wimu.
Bellissimo, anche secondo l’Unesco, che l’ha inserito nel patrimonio World Heritage, il Castello di Govone, ideale per una visita invernale grazie al Villaggio di Babbo Natale e alle sue giornate di attività per i bambini.
Baluardo della cultura è il prestigioso Castello di Grinzane Cavour che, col suo nome, vuole rendere omaggio allo Statista che, di Grinzane, fu sindaco per diciassette anni. Anche qui, tra un piano d’attacco e l’altro, l’enogastronomia la fa da padrona, con l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, la sede dell’ONAF (Ordine Nazionale Assaggiatori di Formaggio), quella dell’Ordine Nazionale dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba e dell’Osservatorio Nazionale sul Consumo Consapevole del Vino.
Anche gli strateghi hanno diritto al riposo. Allora quale posto è migliore del Castello di Pralormo, col suo prato all’inglese che, in primavera, si colora di migliaia di tulipani?
Se la fortezza, poi, si mostra collaborativa, aprendo le porte alle famiglie, l’impresa sarà meno ardua: è quello che fa il Castello di Serralunga d’Alba tutti i primi giovedì del mese, fino a settembre, quando, alle 18.30, chiude agli altri visitatori e apre esclusivamente ai bambini e alle loro famiglie, proponendo un percorso ad hoc e delle attività pensate per loro. (info e prenotazioni: Castello di Serralunga d’Alba tel. 0173.613358 – info@castellodiserralunga.it).
Altro castello da non perdere è quello di Racconigi che, spesso, oltre alla visita guidata, organizza laboratori per bambini.
Quando si viaggia con i bambini, la praticità è una necessità, non un lusso. Da questo punto di vista, scoprire i Castelli e i Musei delle Langhe offre un grande aiuto, visto che alcuni dei musei più belli sono proprio ospitati da castelli.
Primo su tutti, il Museo del Vino di Barolo e, che, all’interno dell’antica dimora dei Marchesi Falletti, permette di calarsi negli aspetti emozionali, storici e culturali del vino, senza tralasciare l’aspetto artistico che, invece, omaggia il territorio e gli storici ed illustri abitanti di questo sontuoso edificio.
La visita alle famiglie è consigliata per la prima domenica di ogni mese, quando anche questo baluardo del gusto adulto parla la lingua dei più piccoli. La scelta, sempre su prenotazione, è tra la visita family ed il gioco family: la prima è una visita guidata a misura di bambino, mentre il secondo, con l’ausilio di una mappa/gioco, invita la famiglia ad andare alla ricerca di dettagli e particolari da condividere poi, chi lo vorrà, sui Social. Le attività rivolte alle famiglie iniziano alle 15.00 ed il costo di ingresso è pari € 6.00 per gli adulti, € 3.00 per i bambini, gratuito fino a 5 anni, a cui aggiungere 6 euro a nucleo familiare per la visita family. Per il gioco family, invece, il costo aggiuntivo a quello dell’ingresso è di 3 Euro a famiglia. Nascosta nei seminterrati, ospita, anziché una principessa da salvare, l’Enoteca Regionale del Barolo dove sono custoditi tutti i segreti di questo vino degno di una residenza così regale! Il Museo propone visite e attività per le famiglie (calendario completo sul sito WiMu delle famiglie) e per le scuole.
Un altro castello che ospita un bellissimo museo, è quello di Grinzane Cavour, dove il celebre Conte è il grande protagonista. Oltre a poter visitare le sale principali del Castello e a scoprire moltissimo sulle gesta politiche di Camillo Benso, all’ultimo piano del Museo, si compie un vero e proprio viaggio nel vino che affronta soprattutto il suo rapporto biunivoco con la salute. I bambini, in questa sala resteranno affascinati dalla grande bottiglia che domina la sala.
Altra celebrità (vivente) di queste terre è il Mago Sales, che ha scelto Cherasco per ospitare il suo Museo della Magia. Il Museo della magia di Cherasco è il più grande museo in Italia dedicato al tema della magia. In esso, i bambini, e anche i grandi, possono scoprire la storia ed i retroscena della magia e dell’illusionismo, mettendosi direttamente al lavoro e guardando i trucchi di prestigio da una prospettiva completamente nuova…quella del mago! Esperimenti, spettacoli, dimostrazioni e la possibilità di consultare, previa richiesta, una ricchissima biblioteca di testi, anche rarissimi, sulla magia.
Altro porto sicuro per famiglie con bambini è il Museo del Giocattolo di Bra: una collezione di giocattoli che ripercorre la storia e offre preziosi spunti per l’ideazione di laboratori rivolti ai bambini.
Anche Montelupo Albese è un ottimo posto per insegnare qualcosa di bello ai bambini. Passeggiare per le strade di questo paese è come leggere, attraverso i murales, tante favole diverse con un lo stesso personaggio d’onore: il lupo. Sono molti, infatti, gli artisti che, da tutta la Penisola, sono giunti in questo paese per dipingere, sotto forma di murales, il loro modo di vedere la figura del Lupo nelle fiabe più celebri e, in qualche occasione, anche per rendere questo personaggio più benevolo agli occhi dei bambini.
L’idea di visitare una città, forse, non entusiasmerà subito i bambini ma Alba, la città principale di questa zona, ha un asso nella manica: periodicamente viene organizzato il Gioco della Città che è un modo per scoprire gli angoli più belli di questo paese cercando di vincere una sfida a misura di famiglia.
L’enoturismo in Piemonte è ricco di opportunità anche per le famiglie e, la prima cosa da organizzare è, senza dubbio, dove mangiare.
Trattoria Pane e Vino di Cherasco. Qui si può dire che “fanno le lumache”. Sì, nel senso che offrono deliziosi menu completi a base di questa eccellenza del territorio e anche nel senso che qui, sarà bello, con buona pace dei vostri bambini, riscoprire la lentezza dell’assaporare. Posto adatto a genitori buongustai che riescono, momentaneamente, a sistemare i propri piccoli.
Trattoria Disguido: all’interno della Tenuta Fontanafredda questa trattoria è un’alternativa meno formale al Ristorante Guido, sempre all’interno del Villaggio. Qui i bambini sono più liberi di circolare nel tanto spazio (facendo attenzione alle bottiglie esposte nello shop) e i genitori non devono rinunciare alla scelta di piatti tradizionali abbinati ad un buon vino a km 0.
Il Villaggio di Pippi è il camping nelle Langhe offerto dal Rifugio la Pavoncella, celebre accomodation, adatta a gruppi e famiglie, a Camerana in provincia di Cuneo. Piazzole per tende e bungalow rivestiti di tronchi d’albero e dotati di giardino sono la soluzione ideale per chi vuole vivere un’avventura nelle Langhe senza rinunciare a comodità come piscina, parco giochi e ristorante.
Agriturismo Tota Virginia: un vero paradiso per tutta la famiglia e non solo per i bambini. La piscina e lo spazio all’aperto faranno felici i bambini, mentre papà e mamma potranno appagare i propri palati e gustare vini sublimi presso il ristorante interno.