Dallo sci alle occasioni di arricchimento culturale, fino agli approfondimenti enogastronomici, non manca davvero nulla, in questa valle, per accontentare tutti i membri di una famiglia in vacanza invernale.
Sciare in Val d’Ultimo, nel comprensorio sciistico Schwemmalm significa scegliere di non rinunciare a niente, solo alla folla! Sì, perché su queste piste si trova decisamente meno calca rispetto ad altre località più frequentate dai turisti, tanto che non è insolito imbattersi in campioni dello sci che scelgono queste piste anche per la tranquillità che offrono.
25 km di piste, servite da una cabinovia e da modernissime seggiovie, sono a disposizione di grandi e piccoli amanti dello sci in vacanza. Si tratta di piste, per lo più, di media difficoltà, anche se non mancano le occasioni di divertimento per i più esperti e coraggiosi, come la discesa dal Monte Muta, e quelle per chi muove i primissimi passi.
Per i bambini che vogliono divertirsi senza accorgersi che stanno, intanto, imparando a sciare, a valle di Pracupola, il Mondo Bimbi Schwemmy è una vera oasi: tapis roulant, impianti di risalita ma anche tanti giochi in mezzo alla neve, scivoli ed una calda e rigenerante capanna degli indiani. I bimbi, allo Schwemmy, si divertono ed imparano, mentre mamma e papà si rilassano senza pensieri in terrazza.
Perché questa zona piace tanto ai bambini? Perché è il regno dello slittino! Ben 500 mt di pista naturale, da percorrere a tutta velocità e in totale sicurezza, possono diventare terreno di grandi sfide in famiglia o di momenti magici, se si sceglie il mercoledì sera quando la pista viene illuminata.
Sempre presso la stazione di Pracupola, a valle, si possono accontentare le piccole Frozen che amano volteggiare sul ghiaccio, da sole o tenendo per mano mamma o papà.
Una vacanza in Val d’Ultimo non è solo neve e divertimento ma può anche essere storia, cultura e scoperta, sempre a misura di bimbo!
A 1.256 mt di altitudine, a San Nicolò, in un vecchio edificio scolastico, ai bimbi è facile scoprire tantissimo sulla storia di questa valle. In questo museo etnografico, aperto da marzo a ottobre, infatti, è possibile sentirsi parte della vita contadina che, per secoli, ha animato questi luoghi: dalle stufe tipiche, agli affumicatoi, fino agli strumenti di lavoro, antichi manoscritti e banchi di scuola, qui tutto riporta ad un passato che sa di tipico e genuino.
Anche in pieno inverno è possibile, nonché molto consigliata, una gita al Centro Visite Parco Nazionale dello Stelvio, in Val d’Ultimo dove si affronta il tema del legame uomo-bosco. Il fulcro del museo è un’antica segheria idraulica, con annesso un locale in cui veniva macinato il grano. La visita di questo centro risulta molto adatta alle famiglie, in quanto, oltre al fascino dell’esposizione interna, è possibile osservare, appena fuori, alcuni altissimi larici millenari e approfittare, nei pomeriggi meno rigidi, della zona pic-nic e del parco giochi.
Spesso i bimbi, di fronte al cibo, dicono: “Non mi piace” solo per diffidenza verso ciò che non conoscono. E se, invece di presentare ai nostri figli semplicemente un piatto già pronto in tavola, li portassimo, prima, a scoprire da dove arriva ogni singolo ingrediente?
Dedicate un pomeriggio della vostra vacanza invernale in Val d’Ultimo alla scoperta degli ingredienti tipici e resterete stupiti, la sera, della confidenza con cui, i vostri piccoli riconosceranno e assaggeranno quegli stessi prodotti nel loro piatto!
Fate una gita al Bio Maso Unterschweighof dove, dopo una scivolata sullo slittino, si può entrare nella deliziosa bottega per acquistare i formaggi ed i latticini qui prodotti, oltre ad altre tipicità, osservando, attraverso una botola di vetro, gli animali nella stalla sottostante!
Al Maso Aussererbhof si va per fare amicizia con un ottimo speck, che lo stesso Gambero Rosso ha definito come fuoriclasse.
Solo i genitori avranno il piacere, invece, di andare alla scoperta del Groppello di Revò e, per poterlo assaporare senza distrazioni, prima di partire, possono scaricare del materiale creativo per i bimbi, dal bellissimo sito gallorosso.it che propone tantissimi spunti di approfondimento baby friendly relativi ai prodotti di questa valle. Per scoprire questo vitigno autoctono, andate a Revò dove, presso l’Azienda Agricola El Zeremia, potrete assaporare un calice di assoluta tipicità.
DOVE MANGIARE
Anche se l’hotel in cui si alloggia offre una cena gourmet, perché accontentarsi di un panino a pranzo? Ecco qualche suggerimento per non perdere l’appuntamento con la tradizione ad ogni pasto.
Ristorante Pizzeria Kuppelwies: un bellissimo edificio in stile tipico che offre specialità a tutta la famiglia. Dalla pizza al cervo e dai finferli alle zuppe, il tutto in un ambiente ampio adatto anche ai bambini.
Bergenstaurant Shwemmalm: ottimo posto da scegliere per un intervallo tra una sciata e l’altra. Menu tipici, menu fast e anche menu bimbi. La vicinanza al parco giochi, i seggioloni a disposizione e la disponibilità del personale lo rendono un locale adatto alle famiglie.
DOVE DORMIRE
Familien Hotel Viktoria è un hotel studiato per regalare alle famiglie momenti e spazi di divertimento per bambini e ragazzi offrendo la possibilità ai genitori di godersi un soggiorno romantico e di relax immersi nei suggestivi paesaggi dell’Alto Adige.
Perfetto per le vacanze invernali in cui anche i più piccoli potranno giocare sulla neve e i più grandi cimentarsi negli sport sulle piste e nella meravigliosa natura delle Dolomiti.