La Sicilia è una terra da gustare lentamente. E’ bene non essere ingordi e scegliere di esplorarla in più volte, per non rischiare di perdersi tappe importanti.

Puntare dritti a sud con qualche divagazione culturale
Sbarcare in Sicilia è un po’ come prendersi una pausa da tutto ciò che ci sta stretto: lo stress, la dieta, le regole ferree del “continente”, e quasi ci si sente appoggiati in questo intento dalla stele della Madonnina che accoglie i viandanti al Porto di Messina.
Se si viaggiasse senza bimbi, la meta potrebbe aspettare, costellato, com’è il percorso, di città dal fascino ineguagliabile: Messina, Catania e, soprattutto, Siracusa, sono tappe imperdibili per chi vuole gustare tutta l’arte, la cultura e la popolarità più autentiche di questo territorio.
Dovendo scegliere, ci si può, però, concedere almeno una visita a misura di famiglia nella bella Siracusa, optando per Ortigia come fulcro della scoperta. Ortigia è la parte più antica della città e si configura come una piccola penisola, tutta sporta verso il mare, che si rende adatta alle famiglie, oltre che per il fatto di vantare molti percorsi pedonali, anche perché offre un assaggio significativo di quel che Siracusa tiene in serbo. La bellissima Piazza Duomo, nella parte più alta di Ortigia, offre ai genitori un piccolo grande esempio della ricchezza architettonica e artistica di questa città.
Visitare Siracusa per intero, con tutti i monumenti ed i musei, è impossibile, se si viaggia con bambini o ragazzini, ma se desiderate entrare almeno in un museo, allora scegliete il Museo dei Pupi che, di sicuro, piacerà anche ai vostri figli. I Pupi, per chi non lo sapesse, sono delle marionette vestite con armatura ed elmetto che, nel primo Ottocento, ebbero un grande successo in quel teatro epico popolare così in voga a quei tempi. Informatevi sugli spettacoli previsti e la visita sarà gradita anche ai più piccoli turisti!

Se viaggiate con bambini curiosi o con inventori in erba, allora, non perdete il Tecno Parco Archimede, dove si possono toccare con mano e capire in modo pratico le invenzioni del genio per antonomasia!
Le più belle spiagge della Val di Noto
Dai bagni di cultura ai bagni in mare: a soli 10 km da Siracusa, concedetevi il primo bagno, presso la spiaggia di Fontane Bianche, dove il mare azzurro digrada lentamente, cullando anche i bimbi più piccoli in un’acqua tiepida e trasparente.
A Marina di Avola, poco più a sud, un altro imperdibile bagno è quello presso la Spiaggia Gallina, inserita in una bellissima riserva naturale che fa da cornice ad una spiaggia bianchissima che digrada in un mare cristallino. Di bagno in bagno, si raggiunge la bellissima zona che circonda Noto.
Prima fra tutte, in fatto di spiagge e natura, è la Riserva di Vendicari, dove una natura incontaminata precede alcune piccole spiagge bomboniera raggiungibili solo dopo una bella camminata: la Spiaggia di Vendicari, la famosa Cala Mosche, la Spiaggia di Eloro, Marianelli e la perfetta spiaggia per bambini San Lorenzo. Tutte queste perle della natura sono fatte di sabbia fine e chiara che dona alle acque un colore incredibilmente azzurro e cristallino ma è meglio evitarle in pieno agosto, quando la folla eccessiva ne riduce drasticamente la spettacolarità.
Indossate una giacca a vento leggera e seguite la luce del Faro: raggiungerete il punto più a sud della Sicilia “continentale”: è Porto Palo di Capo Passero, con la sua Isola delle Correnti il cui nome rende l’idea di cosa si possa trovare in un posto in cui due mari, lo Ionio ed il Mediterraneo, si incontrano e si scambiano i venti!
Nonostante, anche qui, ci siano delle belle spiagge, forse il bagno è più consigliato ai surfisti che alle famiglie con bambini, visto che il mare è quasi sempre mosso. Se ancora, dopo aver raggiunto la meta più meridionale, non siete sazi di tuffi, virate leggermente a ovest, puntando verso Santa Maria del Focallo, dove una spiaggia lunghissima e poco affollata, superate le piccole dune che la precedono, vi aspetta per un ultimo bagno in zona.

Città barocche da scoprire al calar del sole
Se le giornate in Val di Noto sono fatte per vivere il mare, i tramonti vanno visti in città e questa parte della Sicilia, di città fantastiche, ne ha davvero molte. Noto, conosciuta come Città del Barocco, appare al turista scettico, all’improvviso, in tutta la sua bellezza e piace anche ai bambini, se vista dall’alto da uno degli innumerevoli campanili antichi. Anche Modica, in un salendo di emozioni che culmina in vetta alla gradinata del Duomo, lascia a bocca aperta tutta la famiglia all’imbrunire. Se l’altrettanto bella Scicli sarà più difficile da far visitare ai bambini, Modica offre ai genitori un goloso premio da proporre ai propri piccoli: il celebre e unico cioccolato di Modica!

A tavola in Sicilia: non una pausa ma un viaggio nel viaggio
Colazione con una bella brioches, anche detta brioscia col tuppo, ripiena di granita e panna; pranzo veloce con arancini o calzoni, merenda con un gelato al pistacchio e cena con un’infinità di piatti a base di melanzane, ceci, pesce, carne, olive, pizza e più chi ne ha più ne metta. Il tutto condito con un saporito olio locale e colorato dalla splendida dolcezza del Pomodorino di Pachino. I vini sono sempre protagonisti, soprattutto se si decide di scegliere un nero d’Avola Sosta Tre Santi ’10, premiato, proprio quest’anno, coi Tre Bicchieri. Se, poi, la passione per il vino prende piede, allora perché non concedersi una degustazione presso la Cantina Marilina dove, mentre i genitori scoprono i vini Bio Vegan, i bimbi possono giocare a creare forme e scritte con una montagna di tappi o disegnare con i colori messi a disposizione dalla cantina.
Dove mangiare nella Val di Noto
Ristorante Campisi: nel bel mezzo dell’antico borgo di pescatori di Marzamemi, oggi diventato un susseguirsi di bei localini, sorge questo ristornate che ha preso vita dalla storica Azienda Famigliare Campisi Conserve il cui shop, sempre aperto, si trova proprio accanto ai tavoli. Il pesce è davvero fresco e presentato molto bene, la carta dei vini è ricca ed i bambini hanno molto spazio per giocare tra una portata e l’altra!
Pasticceria Bonajuto: dopo una visita in salita, alla scoperta di Modica antica, la discesa sarà dolce immaginando e pregustando le specialità di questa pasticceria che è una vera e propria istituzione. Entrerete qui per un gelato o per una brioscina ed uscirete con sacchetti pieni del buonissimo cioccolato di Modica, classico o aromatizzato, pluripremiato, firmato Bonomo.
Dove dormire nella Val di Noto
Agriturismo la Vignazza: ecco il posto ideale per riposarsi in famiglia alla fine di una giornata all’insegna delle scoperte siciliane! Immerso in un enorme frutteto, gestito da una famiglia di persone professionali e disponibili, questo è l’agriturismo siciliano che non delude. Tanti spazi per giocare, una piscina, gatti coccolosi ed accomodations formato family come le camere quadruple ed i comodi bungalow con due camere comunicanti. La colazione è genuina ed abbondante e lascia intendere che la cena non sarà da meno!
Agriturismo Vita e Natura con piscina all’aperto e giardino, a 4 km dal centro di Noto, produce olio di olive e mandorle in loco.