Quando si annuncia ai piccoli che si è in partenza per una vacanza sul vulcano, il terrore pervade, inevitabilmente, i loro faccini. Si tratta di un timore misto a curiosità, che crea quella giusta dose di adrenalina, ideale per iniziare una vacanza.

Già dal traghetto in arrivo a Messina, i piccoli potranno scorgere, in lontananza, quella enorme montagna fumante che susciterà in loro il fascino del sublime che classicamente genera attrazione. E’ l’Etna, il vulcano più alto d’Europa che, nonostante l’attività vulcanica serrata, che spesso crea non pochi problemi alla vita quotidiana, qui è un punto di riferimento per tutti. E se si chiede agli abitanti perché parlano dell’Etna al femminile, la loro risposta è:”Perché per noi non è solo un vulcano ma è una mamma, Mamma Etna!”.

Scoprire il vulcano girandoci intorno: l’Etna diventa di famiglia
Per conoscere l’Etna, la soluzione migliore è partite dal basso, percorrendo la strada Circumetnea, sulla quale si affacciano paesini che hanno imparato a convivere con le colate laviche, che spesso li hanno sfiorati o raggiunti e sono ancora, in alcuni punti, ben visibili. Ai bambini non sembrerà vero di essere già sul vulcano, dunque, non stupitevi se la domanda più ricorrente sarà:” Mamma, dov’è l’Etna?”
Un’altra bella soluzione per scoprire il vulcano dal basso è quella di utilizzare la Linea Ferroviaria Circumetnea che offre ai turisti diverse opzioni di visita, tutte in treno e ai piedi del vulcano: c’è il viaggio in treno con bici al seguito, il treno dei vini, il treno dei castelli ed il treno che accompagna alla scoperta delle terre dell’Etna e dell’Alcantara.
Il Museo Vulcanologico di Nicolosi
Una volta presa la giusta confidenza col vulcano, è giunto il momento di vederlo e toccarlo da vicino. Forse, però, meglio andarci piano e stuzzicare ancora un po’ la curiosità, facendo un salto al Museo Vulcanologico di Nicolosi, dove alcuni preparatissimi volontari svelano, ai piccoli, i segreti di Mamma Etna, spiegando loro, che, come tutte le mamme, non va temuta ma….quando si arrabbia, meglio starne alla larga!
La visita parte da una riproduzione in miniatura del vulcano, che già lo rende più familiare e meno minaccioso agli occhi dei piccoli visitatori che potranno fare tutte le domande che li assillano alle guide: “Ma se erutta?” “E se esce la lava?”. Le risposte sono tutte svelate durante la visita. Si prosegue, quindi, osservando un maxi schermo su cui vengono mostrati i metodi usati da geologi e vulcanologi per monitorare e prevedere le attività del vulcano. Una serie di video e foto, mostrerà, poi, le più spettacolari eruzioni della storia recente dell’Etna.

Risalendo su per il Vulcano
A questo punto, la curiosità, mista ormai ad un senso di sicurezza, sarà il motore che alimenterà la risalita in auto, verso il Rifugio Sapienza, da cui è possibile prendere la Funivia che conduce direttamente in prossimità di alcuni crateri. Già durante la risalita, le mascelle di tutta la famiglia si faranno più pesanti ma non si tratta di un aumento della forza di gravità!
Il paesaggio lunare, surreale, ovattato sarà uno spettacolo davvero inedito. Se non siete ancora sazi di spettacoli naturali, allora fate il biglietto completo, che comprende una risalita con speciali furgoni fuoristrada che accompagnano al punto più vicino possibile al cratere centrale ed ai crateri secondari che, recentemente, hanno dato vita ad importanti eruzioni. Una guida accompagna i turisti alla scoperta dei crateri e delle colate laviche ormai raffreddate e, anche se il prezzo per l’escursione completa non è certo economico, l’esperienza vale davvero il sacrificio.
Nelle giornate serene, la vista verso il mare è impagabile e l’emozione di sentire la vita del vulcano pulsare da vicino è incredibile. Da notare che, anche in piena estate, le temperature in cima all’Etna possono essere molto più basse che al mare, dunque è bene munirsi di uno zaino pieno di maglioni e giacche a vento.

Una visita ai borghi del Parco dell’ Etna
Zafferana Etnea, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Randazzo e Bronte sono i principali centri, tutti da visitare nella loro composta e variegata bellezza. Ognuno di questi paesi ha il proprio prodotto tipico, dalla salsiccia al ceppo, al pistacchio di Bronte, ma l’Etna, bianco e rosso, qui è il vero protagonista, tanto che, gli amanti del vino possono scoprire la Strada del Vino dell’Etna. Una promessa per i piccoli che sopporteranno le noiose degustazioni di mamma e papà? Quella di portarli, il giorno dopo, ad Etnaland, il bellissimo parco tematico ed acquatico a Belpasso, oppure al Parco Avventura Etna, il più grande del Sud Italia..
Al ritorno a bassa quota, i vostri piccoli hanno la faccia un po’ delusa? Forse non sarebbe stato poi così male vedere qualche piccolo lapillo o ad una mini eruzione! Bè, niente paura, i bambini coraggiosi possono godersi una vera e propria eruzione, grazie ad Etna Experience, la proiezione in 7D creata da Funivie dell’Etna che simula in modo molto realistico un vero spettacolo eruttivo con tanto di effetti speciali. Vediamo se i piccoli temerari resisteranno all’istinto di mettersi in salvo! E’ più forte l’acqua o il fuoco? Scopritelo alle Gole dell’Alcantara
Il Parco Fluviale Gole dell’Alcantara
Il Parco Fluviale Gole dell’Alcantara è l’esempio di come un fenomeno naturale sia in grado di rendere unico un luogo, tanto da dare spunto all’uomo per proporre moltissime modalità di visita. Viste dall’alto, le gole sono davvero impressionanti, frutto, come sono, di un fenomeno legato all’attività vulcanica che ha creato un alveo del fiume con altezza che, in alcuni punti, arriva a 25 mt.
Le opzioni di visita sono molteplici e molto differenti tra loro, in quanto a difficoltà e costi. Il modo più semplice per vedere dal vivo le gole, ma senza, tuttavia, scoprirle a fondo, è quella di pagare il biglietto comunale che, al prezzo di pochissimi euro, consente a tutta la famiglia di percorrere la lunga scalinata che conduce all’imbocco delle gole. Tenete presente che l’acqua è letteralmente gelida e, dunque, questa opzione consente, al massimo, di attraversare il fiume da sponda a sponda ma che, a piedi nudi, sarà impossibile camminare in mezzo alle gole. Per quanto economica, questa prima opzione risulta poco coinvolgente e molto faticosa per chi ha bambini.
Il Parco Botanico e Geologico Gole dell’Alcantara offre, invece, una miriade di attività e percorsi di visita adatti davvero ad ogni esigenza. Ideale per le famiglie è il percorso che, partendo dalla sala multimediale in 4D, conduce in un sentiero che costeggia le gole dall’alto con qualche simpatica sorpresa. Un comodo ascensore, poi, permette di raggiungere il fiume e tornar su senza fatica. Oltre al classico percorso di visita, i pressi delle Gole sono un brulicare di attività per bambini: dalla pista baby quad alla fattoria, dal rafting baby al trekking fluviale (con buffe salopette impermeabili per tutta la famiglia!), fino al nuovissimo Spray Park che rinfresca tutti con spruzzi e giochi d’acqua.
Dove mangiare vicino all’ Etna
Area Pic-Nic presso la Pineta Monti Rossi: l posto ideale in cui consumare un pranzo al sacco, prima o appena dopo aver conquistato l’Etna. L’area attrezzata è ombrosa ed è dotata di area giochi, zona BBQ, bagni e bar.
Trattoria Rapisardi: non si tratta, a dirla tutta, di un locale baby friendly come si è soliti intenderlo ma, comunque, di un posto che, per la semplice genuinità dei piatti, la giovialità del personale ed i prezzi molto economici, strizza decisamente l’occhio alle famiglie.
Dove dormire ai piedi dell’ Etna
Castello di San Marco Charming Hotel and SPA: dove il lusso va a braccetto con tutta la famiglia. Ai piedi dell’Etna, questo hotel offre ai propri clienti spaziose suite, dotate di ogni comfort, tra cui SKY, Wi-fi broadband e, su richiesta, culle e fasciatoio. All’esterno, si può godere di un ampio e curatissimo giardino, di una confortevole piscina e di un terrazzo panoramico da cui apprezzare il Vulcano. Spiaggia privata, campo da tennis, SPA interna, oltre al ristorante gourmet e al wine bar dove farsi consigliare un buon vino locale, completano l’offerta di questo hotel che rende unica una vacanza nelle terre dell’Etna.
Terre del Cardinale: appena fuori dal centro di Catania, questo “country hotel” offre moltissimo verde al servizio delle famiglie. Le country suites sono sistemazioni adatte alle famiglie, grazie ai generosi spazi, all’angolo cottura e ai generosi spazi a disposizione. La piscina offre momenti di relax dopo un’escursione o una visita culturale.