Una delle scelte meno ovvie e più complicate da fare in questo momento dove l’offerta di vacanze sostenibili è molto variegata e le informazioni rischiano di essere confuse e mascherate. Come orientarsi nella marea di offerte che ci sono lì fuori?

Partiamo dal luogo, preferire una meta lontana dal turismo di massa, meno conosciuta e con un rapporto uomo-territorio a favore del territorio, è un buon punto di partenza. Infatti l’iper-sfruttamento di una località favorisce lo sviluppo di un turismo di massa eccessivo e/o incontrollato.
L’eccesso di presenza turistica può portare al degrado dell’ambiente (danni in zone ecologicamente sensibili, alti consumi di risorse naturali, incremento dell’inquinamento, deterioramento del patrimonio artistico) innescando un circolo vizioso che porta poi alla perdita di flussi turistici.
Un altro criterio può essere scegliere strutture con certificazioni ambientali come ad esempio il marchio Ecolabel, o le strutture selezionate da Legambiente Turismo. Le strutture che decidono di intraprendere un percorso volontario e richiedere la certificazione che misura la qualità ecologica di un albergo, di un prodotto o di un servizio, devono rispettare una serie di parametri fondamentali. Sul sito Ecolabel trovi l’elenco delle strutture certificate. Anche Legambiente Turismo ha una directory dove scegliere fra le tante strutture che hanno aderito e rispettano il decalogo di Legambiente turismo.
Come capire se una struttura è eco-sostenibile
Una struttura eco-friendly è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici, fa uso di prodotti ecologici per la pulizia, ha installato riduttori di flusso per l’acqua e sistemi di recupero e di riutilizzo delle acque, fa uso di lampadine a basso consumo energetico e potrebbe aver scelto di costruire o rinnovare la struttura con tecniche di bioedilizia.
Ecco cosa cercare in una struttura che si definisce eco-friendly
Nella sezione Dove Dormire del nostro sito la selezione di strutture raggruppate nella categoria eco-friendly aiuta le famiglie amanti della natura che sono alla ricerca di hotel e campeggi attenti alle risorse del territorio. Strutture che hanno a cuore la sostenibilità ambientale: nella realizzazione degli spazi, nella scelta degli arredi e nell’utilizzo di detersivi e prodotti bio.

Siete a buon punto nella ricerca se una struttura dichiara di porre attenzione ai seguenti aspetti:
● riduzione degli sprechi energetici: luci a LED, e sistemi di spegnimento temporizzato delle luci o con rilevatore di presenza e/o impianti fotovoltaici;
● riduzione sprechi idrici: installazione di pannelli solari e sensibilizzare e invitare gli ospiti al cambio; degli asciugamani solo su richiesta consente di risparmiare acqua, energia e detergenti e di ridurre le emissioni di CO2 e di sostanze inquinanti nell’ambiente.
● corretta gestione e differenziazione dei rifiuti: disporre sistemi semplici per la raccolta differenziata.
● mobilità: mettere a disposizione degli ospiti biciclette, navette e proporre percorsi alternativi all’uso dell’automobile.
● il contenimento dell’inquinamento: riduzione dell’usa e getta e l’utilizzo di prodotti più rispettosi dell’ambiente
● cibo: proporre attraverso menù vegetariani, vegani, biologici, regionali e/o a km zero un’alimentazione sana e corretta
Insomma fare una vacanza in una struttura eco sostenibile ha tantissimi vantaggi e tanti albergatori stanno curando e sviluppando sempre più servizi green.

Articolo scritto da: Greta Golia Formatrice, educatrice ambientale e green tutor. Aiuta le le persone ad adottare buone abitudini green in casa, in ufficio, in viaggio. Fondatrice e community manager di Contiamoci.com – buone pratiche che contano.